Le droghe


È sempre più frequente l’uso di sostanze stupefacenti all’interno della società moderna.

La maggior parte delle persone che ne fa uso appartiene alla fascia di età che va dai 15 ai 28 anni, ma non sono pochi gli utilizzatori di droga superiori ai 30 anni.

La droga più consumata è la “cannabis”, con una persona su dieci che ne ha fatto uso almeno una volta nella sua vita. 
Con il termine “Cannabis”  si comprendono tutte le sostanze psicoattive che si ottengono dalla Cannabis sativa ovvero dalle infiorescenze femminili di tale pianta.        
Sono presenti varie tipologie di cannabis: 
  
   - Hashish: L’hashish consiste primariamente nella resina prodotta dalle infiorescenze, ma nella produzione possono essere incluse anche altre parti dei fiori e delle foglie;

  - Marijuana: La marijuana consiste nelle foglie seccate all’aria, nei fiori e parte del gambo.

Tra gli atri tipi di droghe utilizzate possiamo ricordare:
l’ecstasy è spesso considerata essere una droga innocua, probabilmente a causa dell’aspetto con la quale viene venduta: pastiglie vivacemente colorate con divertenti loghi, poiché molte persone ritengono meno pericolosa una sostanza che si “mangia” di una che si “inietta”;

la cocaina, nome della pianta dalle cui foglie si ottiene la Cocacina cloridrato, venduta illegalmente in diversi gradi di purezza e che può anche apparire sulle strade come “crack”. 
l principio attivo è sempre la cocaina base, che si libera nell’uso. Esistono vari modi per liberarla
 - Polvere: cocaina cloridrato, che viene generalmente assunta per ‘sniffing’ e che libera cocaina base una volta nell’organismo.
  - Crack: ricavata tramite processi chimici dalla cocaina, viene assunta inalando il fumo dopo aver sciolto i cristalli:

la morfina che si divide in "Morfina"  e la cosiddetta "Morfina base o grezza". La prima, usata in medicina a scopo terapeutico, la seconda "base o grezza" è un prodotto intermedio della trasformazione dell'oppio che diviene infine "eroina". 

Esistono due tipi di dipendenza:
  - psichica, nasce dalla sensazione di non poter più vivere senza la droga.
   - fisica, altera alcuni importanti processi che hanno luogo nel cervello. Il corpo si adatta alla presenza della sostanza e non riesce a farne a meno soffrendo.

Anche gli effetti prodotti dal loro consumo sono molti e variano a secondo della personalità del tossicodipendente.
Gli effetti principali delle sostanze stupefacenti sono senso di “pace”, euforia, psicosi, paranoia,convulsioni a seguito di ripetute somministrazioni, sonnolenza, mancanza d’ascolto, modificazioni nella percezione spazio-temporale, agitazione, irritazione, congiuntivite, midriasi.
C’è la possibilità di danni cerebrali a lungo termine nel caso in cui le  tracce di THC rimangono a lungo in quest’organo. 

Per prevenire la dipendenza o, nel peggiore dei casi, per uscirne, sono stati progettati dei centri appositi ove è possibile recarsi per farsi aiutare e curare da persone specializzate e professionali. In tal caso è sempre meglio starne alla larga evitandone ogni tipo di rapporto.
                          

Desirèe Matonti  Maria IVC
Squitieri Claudia IVC

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