Amore

“L’ amore è la più saggia delle follie, un’amarezza capace di soffocare , una dolcezza capace di guarire”

Per poter amare, è importante ,prima, amare se stessi, non affidarsi agli altri per la propria felicità. Al giorno d’oggi si parla molto di amore, di amare,  di essere amati molte volte si cerca l’amore semplicemente per essere accettati o per accettarsi
il tema dell’amore è spesso protagonista di canzoni, film, poesia e arte. Il concetto di amore è però diverso da persona a persona e, sebbene sia un sentimento universale, ognuno lo vive in maniera del tutto personale. La parola “amore” deriva dal latino e, inizialmente, indicava un trasporto soprattutto fisico nei confronti di una persona. Successivamente, il concetto si è evoluto e ha preso tante sfumature diverse: dall’amore romantico a quello platonico fino all’amore carnale e passionale. L’amore può anche essere rivolto verso se stessi e in questo caso parliamo di amor proprio: un sentimento narcisistico che arriva a essere malsano se diventa egoismo ed egocentrismo.  L'amore è il sentimento che con le espressioni ed i modi più diversi ci unisce ai genitori, ai parenti, agli amici, al nostro innamorato/a, al nostro compagno/a, ai nostri figli, un sentimento da alimentare, curare, proteggere, pena la perdita della serenità e della nostra felicità e di coloro con i quali dividiamo la vita.
Il 14 febbraio è la festa degli innamorati:San Valentino, nato a Terni, vissuto tra il secondo e il terzo secolo d.C., è stato vescovo e martire durante le persecuzioni contro i Cristiani. La leggenda narra che celebrò le nozze tra un soldato pagano e una cristiana molto malata, che morirono insieme mentre Valentino li benediceva. Per questo fu ucciso e oggi è patrono degli innamorati.
La versione europea della leggenda, invece, vuole che Valentino si innamorasse della figlia del suo carceriere, una ragazza cieca cui Valentino restituì la vista: sapendo che di lì a poco sarebbe morto, il futuro Santo scrisse alla bella un biglietto in cui le diceva addio prima della decapitazione firmandosi “il vostro Valentino”. Una seconda versione, quella statunitense, lega il Santo alla festa degli innamorati liberandolo di fatto da qualsiasi dubbio sulla castità del futuro Santo: Valentino sarebbe allora soltanto un protettore degli innamorati che, donando i fiori del suo giardino a una coppia di giovani che si amavano, li avrebbe benedetti facendo in modo che restassero insieme per sempre.
L'amore non va sottinteso, va comunicato, espresso con gesti, parole, espressioni d'affetto, di passione, di dedizione, baci, sorrisi e carezze.

Landi Anna 
Giordano Giorgia
Sica Simona
III C 

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