La Shoah
“Cos’è la Shoah?”
la parola Shoah è di origine ebraica, il suo significato può
intendere una catastrofe, una distruzione.
In particolare noi indichiamo la demolizione della
razza ebraica avvenuta durante il corso della seconda guerra
mondiale.
I luoghi
che hanno dato vita a questi stermini sono i campi di concentramento,
luoghi in cui gli ebrei -in particolar modo-, ma anche tutti coloro
che venivano considerati diversi dai nazisti come mendicati,
tedeschi contrari al nazismo, resistenti e partigiani , venivano
bruciati o sepolti in fosse comuni, tutti ricordiamo Auschwitz come
principale campo di concentramento, ma erano in tantissimi e sparsi
per tutti il mondo.
Arrivati nei campi di
concentramento venivano privati delle loro cose personali e gli
venivano dati un pigiama a righe ed un paio di scarponi.
Uomini, donne e bambini erano divisi; gli anziani e i bambini poi
destinati ai forni crematori o alle docce a gas poiché non erano più
in grado di lavorare.
All’interrogativo “quante furono le vittime ebree?”
è difficile dare una risposta, all’epoca i conteggi non furono
portati o furono addirittura persi;
le
statistiche indicano che il totale fu di oltre 5.860.000 persone. Nei
campi di concentramento persero la vita oltre un milione e mezzo di
persone.
L'artefice
di tutto ciò fu Hitler.
Un termine associato alla shoah è il
termine olocausto, rifiutato però dagli ebrei in quanto sta ad
indicare sacrificio. Punto centrale di questo comportamento
anti-ebraico, è il razzismo verso la razza ebraica perché tutto a
quei tempi si basava sul fatto che esistesse una razza cui spettasse
il dominio sull’intera umanità.
La fine di questa
tragica catastrofe è indirizzata verso il 20 novembre 1945, quando
furono processati tutti i campi di concentramento appartenuti al
terzo Reich. Il 27 gennaio del
1945 le truppe degli alleati abbatterono i cancelli di Auschwitz e
liberarono il resto delle persone ancora in vita; per questo motivo
ogni anno il 27 gennaio si celebra la giornata della memoria, in modo
da non dimenticare e per evitare che accada ciò possa accadere in
futuro.
Minimo
Mariapia IV C
Desirèe
Maria Matonti IV C
Claudia
Squitieri IV C
Carmen
Rinaldi IV C
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